SCIOPERO CGIL, PIZZOLI (ANINSEI): “LA VERITA’ E’ NEI NUMERI, POCHISSIMI I LAVORATORI DELLE SCUOLE ANINSEI CHE HANNO ADERITO ALL’INVITO DELLA FLC CGIL”

 

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COMUNICATO STAMPA

SCIOPERO CGIL, PIZZOLI (ANINSEI): “LA VERITA’ E’ NEI NUMERI, POCHISSIMI I LAVORATORI
DELLE SCUOLE ANINSEI CHE HANNO ADERITO ALL’INVITO DELLA FLC CGIL”

Il Presidente ANINSEI Enrico Pizzoli ha affermato che: “da quanto comunicato dai Presidenti e dai Delegati regionali ANINSEI l’adesione allo sciopero indetto dalla FLC CGIL in data odierna si è rivelato un Flop”.

Luigi Sepiacci, che ha guidato la delegazione, per il rinnovo del CCNL per il triennio 2024-2027 ha dichiarato: “la FLC CGIL, che da sempre è contro la scuola libera, ha dimostrato di non avere quel seguito tra i lavoratori che si sarebbe auspicata, i quali hanno invece, non aderendo allo sciopero di oggi, dimostrato di aver apprezzato gli aumenti e i miglioramenti riconosciuti con il recente rinnovo del CCNL sottoscritto con la UIL Scuola RUA”.

“Non è vero che che il rinnovo del CCNL ANINSEI sia avvenuto di nascosto, come riportato nel volantino CGIL relativo allo sciopero del 31 ottobre 2024 – ha rimarcato il presidente ANINSEI Enrico Pizzoli – e che tale rinnovo sia avvenuto in violazione del Testo Unico sulla Rappresentanza, rendendo così il contratto che oggi tutela centinaia di migliaia di lavoratori del comparto scuola un vero e proprio contratto pirata”.

“Innanzitutto occorre precisare bene i fatti – ha spiegato il capo delegazione Luigi Sepiacci – La CGIL non ha firmato il precedente contratto ANINSEI, quello relativo al triennio 2021-2023, e quindi non aveva alcun diritto di rinnovare il nuovo, cioè quello relativo al triennio in corso (2024-2027)”. “Vero è che il Sindacato in questione non ha ufficialmente chiesto di rinnovare il contratto relativo al triennio 2021-2023 e quindi non ha potuto partecipare ai lavori per il nuovo rinnovo, cioè l’attuale”. “Per il rinnovo del contratto in essere, al tavolo dei lavori preparatori si sono sedute quindi le seguenti sigle: UIL Scuola RUA, CISL e SNALS”. “Dopo una fase iniziale – ha analizzato Luigi SepiacciCISL e SNALS hanno deciso di ritirarsi dal tavolo delle trattative per una differente visione sulle modalità di erogazione dei fondi pubblici che lo Stato assegna agli enti gestori, discriminandoli rispetto alle loro caratteristiche, e non come giusto rispetto alle rette dagli stessi richieste, al contrario della UIL Scuola RUA che è rimasta al tavolo. In conclusione solo la UIL Scuola ha voluto, tra l’altro convintamente, firmare il rinnovo contrattuale per il triennio in corso”. “Quindi nessuna azione pirata è stata compiuta – conferma il capo delegazione per il rinnovo contrattuale Luigi Sepiacci – ma tutto si è svolto nell’assoluta legalità, nella trasparenza e nel rispetto della Legge”.

“Il rinnovo contrattuale ANINSEI per il triennio 2024-2027 è stato invece molto apprezzato dai lavoratori ed ha avuto larga eco sugli organi d’Informazione, per la sua continua progressione economica e per l’ottimo welfare che lo accompagna”, ha sottolineato Enrico Pizzoli, che infine si è domandato: “sarà per questo che lo sciopero di oggi indetto dalla CGIL contro ANINSEI si è rivelato un Flop?”

Roma, 31 ottobre 2024

 

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