COMUNICATO STAMPA
ANINSEI (SEPIACCI): “CI UNIAMO ALLE GIUSTE PROTESTE DELLE SCUOLE CATTOLICHE”
18 maggio 2020
“Il Governo Conte, anche in tempi di emergenza Covid -19, continua a trattare la scuola pubblica paritaria come se fosse un corpo estraneo al Sistema Paese, quasi da dovere estirpare”, attacca duramente il presidente nazionale ANINSEI, l’Associazione di categoria delle Scuole non statali di Confindustria, Luigi Sepiacci: “per questo nel decreto Rilancio, su di una somma straordinaria complessiva stanziata di 55 miliardi di euro – pari a ben due manovre finanziarie! – destina solo 80 milioni alle scuole paritarie dell’Infanzia: briciole”. “Escludendo del tutto dal possibile finanziamento e doveroso sostegno tutte le altre istituzioni scolastiche paritarie riconoscendo alle famiglie il riconoscimento delle spese scolastiche quale credito d’imposta”.
“Per questo motivo non possiamo non dirci solidali e vicini – aggiunge Luigi Sepiacci – alla giusta protesta indetta per le giornate del 19 e del 20 maggio dalle Associazioni che rappresentano la scuola paritaria Cattolica”.
“Un governo che, sebbene da più parti sollecitato”, conclude amaramente il presidente nazionale ANINSEI, “deliberatamente condanna la gran parte delle circa 13.000 scuole paritarie presenti oggi in Italia, per mancanza di visione strategica, alla quasi certa chiusura, condanna al fallimento anche il futuro delle giovani generazioni”.
“Quando dovrà fornire il servizio non più erogato dalla scuola paritaria si renderà conto di quanto questa ha fatto risparmiare allo stato.