Asili nido dovranno comunicare i codici fiscali dei bambini e gli importi delle spese

Entro il 28 febbraio 2018 gli asili nido dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate le rette dei bambini iscritti nel 2017

L’Agenzia delle Entrate ha segnalato che per consentire nelle prossime annualità la predisposizione di una dichiarazione sempre più corretta e completa, si rende necessario acquisire i dati relativi ad ulteriori oneri che danno diritto a detrazioni e deduzioni e che verranno emanate presto norme al riguardo.

Infatti il decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175,  prevede che, a decorrere dal 2015, l’Agenzia delle entrate, utilizzando le informazioni disponibili in Anagrafe tributaria, i dati trasmessi da parte di soggetti terzi e i dati contenuti nelle certificazioni trasmesse dai sostituti d’imposta, renda disponibile telematicamente ai contribuenti, entro il 15 aprile di ciascun anno, la dichiarazione dei redditi precompilata.

Lo stesso decreto legislativo n. 175 del 2014, all’articolo 3, comma 4, prevede che con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze siano individuati termini e modalità per la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati relativi alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito o detrazioni dall’imposta diverse da quelle già individuate dallo stesso decreto.

A partire dal 2017, tali dati saranno oggetto di comunicazione ai fini dell’utilizzo per la dichiarazione precompilata.

 Set informativo

Soggetti tenuti alla comunicazione: asilo nido privato, comune nel caso di asili nido comunali, soggetto  diverso dai precedenti nel caso di asili nido gestiti da soggetti terzi (es. cooperativa)

  1. elenco dei codici fiscali dei bambini iscritti all’asilo. Per ogni iscritto devono essere indicati i codici     fiscali dei soggetti che hanno sostenuto la spesa con la relativa quota di spesa (rette relative alla frequenza dell’asilo nido e rette per i servizi formativi infantili di cui all’articolo 1, comma 630, della legge 27 dicembre 2006, n. 296).
  2. elenco dei rimborsi erogati nell’anno. Per ogni rimborso deve essere indicato:

a. il codice fiscale del bambino iscritto all’asilo al quale si riferisce il rimborso

b: i codici fiscali dei soggetti che hanno ottenuto il rimborso. Per ogni soggetto deve essere indicato:

i. l’anno in cui è stata sostenuta la spesa rimborsata

ii. l’importo del rimborso

3. Termine di trasmissione: 28 febbraio di ogni anno (a partire dal 28 febbraio 2018)

Riferimenti normativi che saranno indicati nei provvedimenti normativi che saranno predisposti dal  Ministro dell’Economia e delle Finanze

Articolo 70 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, recante disposizioni in materia di asili nido;

Articolo 1, comma 335, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, che ha introdotto la detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche delle spese sostenute dai genitori per la frequenza degli asili nido da parte dei figli, e l’articolo 2, comma 6, della legge 22 dicembre 2008, n. 203, che ha reso permanente tale detrazione;

Articolo 1, comma 630, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, che prevede l’ampliamento dell’offerta formativa infantile

Share this post
Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp