Nei giorni scorsi è stata reso pubblico dall’INVALSI il documento “La valutazione esterna delle scuole in Italia: a cosa serve, come realizzarla?” a cura della Conferenza per il coordinamento funzionale del Sistema nazionale di valutazione.
La Conferenza per il coordinamento funzionale del sistema nazionale di valutazione è formata dal presidente dell’INVALSI, Anna Maria Ajello, dal presidente dell’INDIRE, Giovanni Biondi e dal rappresentante del contingente ispettivo nominato dal MIUR, Giancarlo Cerini, è presieduta dal Presidente dell’INVALSI, è stata prevista dal DPR 80/13 (Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione) anche se non contemplata dalle leggi di riferimento relative al SNV.
I compiti più rilevanti della conferenza sono i seguenti:
1.adottare, su proposta dell’Invalsi, i protocolli di valutazione e predisporre il programma delle visite alle istituzioni scolastiche da parte dei nuclei di valutazione esterna
2.formulare proposte al Ministro in merito all’emanazione della direttiva triennale che individua le priorità strategiche della valutazione del sistema educativo di istruzione e i criteri generali per assicurare l’autonomia del contingente ispettivo e per la valorizzazione del ruolo delle scuole nel processo di autovalutazione
3.formulare proposte al Ministro in merito alla definizione delle priorità strategiche e le modalità di valutazione del sistema di istruzione e formazione professionale.
Il documento era tra le decisioni assunte nella seduta n. 2 del 23 dicembre 2015 che al punto 2 del PROGRAMMA, PROTOCOLLO, FORMAZIONE E TRAINING DEI NEV (NUCLEI ESTERNI DI VALUTAZIONE prevedeva appunto l’elaborazione di un documento divulgativo sull’intera operazione da rendere noto a tutte le scuole.
Queste le linee principali dell’operazione per il 2015/2016
- i nuclei di valutazione impiegati saranno costituiti dai 50 ai 100;
- l’INVALSI procederà all’abbinamento tra nuclei e scuole da visitare in maniera causale;
- verranno visitate 350-400 istituzioni scolastiche di cui 20 paritarie. In caso di difficoltà a raggiungere il numero indicato è preferibile ridurre il numero di scuole piuttosto che ridurre il tempo che viene dedicato a ciascuna scuola;
- per l’individuazione delle scuole si procederà all’estrazione di un campione statistico delle scuole con riguardo: a) alla macroarea geografica; b) al ciclo scolastico. Nell’ambito di ciascuna macroarea geografica il numero di scuole estratte per ogni regione sarà proporzionale al numero di scuole presenti nella regione stessa;
- la durata della visita per ciascuna scuola sarà di tre giorni. Nel corso delle visite e delle operazioni precedenti e seguenti sarà evitata la richiesta di dati di cui INVALSI o MIUR siano già in possesso;
- le visite si svolgeranno tra marzo e maggio 2016;
- al termine di ogni visita è prevista una riunione conclusiva (exit meeting) nella quale il coordinatore del nucleo proporrà una breve sintesi della visita (“comunicazione informale di fine visita”). Salvo diversa richiesta della scuola la comunicazione di fine visita avrà carattere confidenziale e si rivolgerà ai soli membri dello staff della scuola;
- ogni Nucleo Esterno di Valutazione compilerà il rapporto di valutazione esterna che dovrà essere consegnato possibilmente entro 30 giorni dalla conclusione della visita e comunque non oltre il termine dell’anno scolastico in corso.