L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 37/E del 2015 che fornisce nuovi chiarimenti in merito all’applicazione del meccanismo dell’inversione contabile (reverse charge), introdotto dalla Legge di stabilità 2015, con riguardo alle operazioni rese nel settore edile, di cui all’art. 17, comma 6, lett. a-ter) del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633.
La circolare, redatta nella forma di risposta a quesiti, fornisce utili chiarimenti in merito a numerose questioni circa il “reverse charge” che anche Confindustria, nei mesi scorsi, aveva sottoposto all’attenzione dell’Agenzia stessa, in particolare i temi trattati riguardano:
- Trattamento da riservare a taluni interventi edilizi inquadrabili nell’ambito della categoria delle “manutenzioni straordinarie”
- Demolizione e realizzazione di una nuova costruzione
- Distinzione tra fornitura con posa in opera e prestazione di servizi
- Parcheggi interrati e parcheggi collocati su lastrico solare dell’edificio
- Attività di derattizzazione, spurgo e rimozione neve
- Installazione di impianti posizionati in parte internamente ed in parte esternamente all’edificio
- Attività di manutenzione e riparazione di impianti
- Impianti fotovoltaici
- Installazione e manutenzione degli impianti antincendio
- Sostituzione delle componenti di un impianto
- Installazione di impianti funzionali allo svolgimento di un’attività industriale e non al funzionamento dell’edificio
- Prestazioni rese da soggetti terzi
- Reverse charge e beni significativi
- Diritti fissi di chiamata e interventi di manutenzione con canone di abbonamento
- Trattamento da riservare all’allacciamento e all’attivazione dei servizi di erogazione di gas, energia elettrica e acqua
- Rapporto tra operazioni non imponibili e meccanismo del reverse charge
- Clausola di salvaguardia