Le organizzazioni sindacali siglano l’accordo con la scuola cattolica, non con la laica

Roma, 30 luglio 2013
SEPIACCI: “OPERAZIONE DI DUMPING DELLA SCUOLA CATTOLICA AVALLATA DAI SINDACATI”

Alla chiusura totale delle trattative, ANINSEI risponde con il ricorso al Ministero del Lavoro
Il 24 luglio scorso la rappresentanza delle scuole cattoliche, facente capo all’AGIDAE, ha sottoscritto con i sindacati un accordo che prevede, tra l’altro, per l’anno scolastico 2013/2014, una “riduzione massima del 18 per cento della retribuzione tabellare” per i neoassunti. Fra tutte risalta la firma di Domenico Pantaleo, segretario generale di FLC-CGIL, giustificata con la crisi economica che ha colpito pesantemente la scuola non statale attraverso una riduzione generalizzata dell’utenza.

“Analogo atteggiamento di disponibilità dei sindacati – afferma Luigi Sepiacci, presidente A.N.I.N.S.E.I. Associazione delle Scuole Non Statali aderenti a Confindustria. – però non è stato tenuto nei confronti di A.N.I.N.S.E.I., che ha visto nell’incontro odierno la chiusura totale per un accordo che affrontasse la situazione di crisi che ha pesantemente investito anche le scuole laiche”.

“Questa situazione”, sottolinea Luigi Sepiacci, “configura un vero e proprio dumping” e poi prosegue: “meraviglia questo intervento a gamba tesa dei sindacati in un settore particolarmente in crisi che deve fare i conti con la presenza di contratti (ultimo il CCNL Federterziario/UGL) con minori retribuzioni e tutele per i lavoratori rispetto a quello A.N.I.N.S.E.I.”.

“Alla nostra Associazione”, conclude il presidente Luigi Sepiacci, “non rimane che il ricorso al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a difesa della sopravvivenza delle scuole nostre associate”.

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